Parliamo spesso di sostenibilità, ma quanto sappiamo realmente di moda sostenibile e delle sue implicazioni?
È giunto il momento di esplorare questo affascinante mondo dove la bellezza dell’estetica si fonde con l’etica ambientale e sociale.
Insieme allo staff del negozio online di abbigliamento bio Algo Natural cercheremo di sviscerare tutto ciò che vuol dire moda sostenibile.
Indice dei Contenuti:
Cosa significa moda sostenibile
La moda sostenibile, o ecosostenibile, non si limita a essere una tendenza, ma rappresenta un movimento e un processo di trasformazione del sistema moda.
L’obiettivo è raggiungere una maggiore integrità ecologica e giustizia sociale.
Questo cambiamento non riguarda solo i prodotti, ma coinvolge l’intero sistema, richiedendo una responsabilità condivisa tra cittadini, aziende e settore pubblico.
Acquistare capi in fibre naturali è un passo, ma non l’unico, verso la moda sostenibile.
La consapevolezza del consumo e la riflessione sulle logiche del consumismo sono altrettanto cruciali.
Come diventare un negozio di moda sostenibile
Per i negozi, essere parte della moda sostenibile è un impegno più profondo che va oltre la vendita di abbigliamento sostenibile.
Significa far parte di una comunità, promuovere la consapevolezza tra i consumatori e sostenere i principi fondamentali della sostenibilità.
La creazione di reti e la condivisione di conoscenze sono chiavi per diventare punti di riferimento per chi desidera abbracciare valori autentici di sostenibilità.
Diventare un negozio di moda sostenibile richiede un approccio olistico che copra diversi aspetti della catena del valore, dalla produzione dei prodotti fino alla loro vendita e oltre.
Per quanto riguarda l’approvvigionamento sostenibile è fondamentale prediligere materiali ecologici, riciclati o rinnovabili che abbiano un minor impatto ambientale.
E’ anche molto importante assicurarsi che i fornitori rispettino standard etici e ambientali elevati. Ciò include il rispetto dei diritti dei lavoratori e l’adozione di pratiche di produzione sostenibile.
I negozi di moda sostenibile possono offrire anche programmi di ritiro o di scambio per i vecchi prodotti, promuovendo un modello di business più circolare, che include opzioni di noleggio per estendere la vita utile dei prodotti e ridurre i consumi.
Minimizzare l’uso di imballaggi e scegliere materiali riciclabili o biodegradabili è molto importante.
E’ possibile anche ottenere certificazioni riconosciute nel settore della moda sostenibile, come GOTS per il cotone organico, Fair Trade per le pratiche etiche, o B Corp per la responsabilità aziendale complessiva.
La storia della moda sostenibile
La moda sostenibile ha le sue radici nel movimento ambientalista moderno, con un punto di svolta nel 1963 con la pubblicazione di “Silent Spring” di Rachel Carson.
Negli anni ’90, marchi come Patagonia ed Esprit si sono distinti nel promuovere preoccupazioni ambientali.
Patagonia ha valutato il ciclo di vita delle sue fibre, mentre esprit si è concentrato sul cotone, cercando alternative più sostenibili.
Il movimento si è esteso nel corso degli anni, con una storia propria e progetti mirati a migliorare l’efficienza delle risorse nel settore.
Non esiste sostenibilità senza etica
La frase “Non esiste sostenibilità senza etica” dovrebbe fungere come un monito visibile in ogni realtà che si proclama sostenibile o si impegna in un percorso verso la sostenibilità.
Questa affermazione non è solo una dichiarazione di intenti, ma piuttosto un richiamo al cuore stesso di ciò che dovrebbe caratterizzare la moda etica e sostenibile.
Il significato di “Etica” nel contesto della moda
L’etica e la sostenibilità non sono concetti isolati all’interno del processo che ci porta a vendere o indossare un capo di abbigliamento.
Sono due facce della stessa medaglia, interconnesse e interdipendenti. Esploriamo questi punti uno per uno.
Le persone al centro di tutto
Chiunque sia coinvolto nella filiera di produzione di un capo di abbigliamento – dai coltivatori delle fibre ai lavoratori delle fabbriche e distributori – è una parte essenziale del processo.
Come vengono trattate queste persone? In che condizioni lavorano? Qual è la loro retribuzione e il loro riposo?
L’etica deriva dall’attenzione e dal rispetto nei confronti di tutte le persone coinvolte nella filiera. Senza rispetto per le persone, non può esistere né etica né sostenibilità.
La logica del prezzo bassa
Il prezzo di un capo di abbigliamento dovrebbe riflettere la sostenibilità della materia prima utilizzata e le condizioni di lavoro delle persone coinvolte.
Un prezzo giusto tiene conto di questi fattori, evitando di scoraggiare la produzione sostenibile e di incentivare pratiche non etiche.
Un prezzo nettamente più basso o più alto può indicare compromessi sulla sostenibilità o sfruttamento nelle fasi di produzione. La consapevolezza del prezzo è essenziale per promuovere la vera sostenibilità.
La logica della grande distribuzione
Un’azienda sostenibile non può cadere nella logica della grande distribuzione, basata sull’abbassamento dei prezzi per aumentare le vendite.
Questa pratica va contro l’essenza della sostenibilità, che dovrebbe mirare a una produzione meno e migliore, evitando il consumo eccessivo.
Acquistare con consapevolezza e selezionare negozi di fiducia sono passi fondamentali per sostenere un approccio etico e sostenibile alla moda.
Fate attentamente scelte consapevoli
La consapevolezza è la chiave per fare scelte etiche e sostenibili.
Non lasciatevi ingannare dalla tentazione di acquistare di più a prezzi bassi. Scegliete i vostri negozi con attenzione, sapendo che la sostenibilità va oltre le dichiarazioni di marketing.
Algonatural è solo uno dei tanti negozi che abbracciano questi valori, ma è importante fare attenzione, perché l’etica e la sostenibilità richiedono impegno reale e non solo parole.
Siate consapevoli e attenti alle vostre scelte.
Miti da sfatare sulla moda sostenibile
“Acquistare abiti usati è totalmente sostenibile”: acquistare usato è più sostenibile, ma non deve diventare un pretesto per acquisti compulsivi.
L’obiettivo è aumentare l’utilizzo dei capi e ridurre la presenza di “Vestiti spazzatura” nel ciclo della moda.
“Donare vestiti è etico e sicuro”: donare è etico, ma la gestione impropria dei vestiti donati può portare a rifiuti. Il mercato dei vestiti usati è vasto, e il surplus può finire in luoghi dove danneggia l’industria tessile locale. È importante essere consapevoli del destino dei vestiti donati.
La moda sostenibile è un impegno che va oltre la scelta dei materiali.
Richiede consapevolezza, collaborazione e un cambiamento profondo nel modo in cui concepiamo e viviamo la moda.
Siamo chiamati a fare scelte responsabili, contribuendo così a un futuro più sostenibile e consapevole.